Conservare in cantina fino a 7 anni. Servire fresco.

L'opera del mitico produttore italiano Angelo Gaja, il Rossj Bass a base di Chardonnay prende il nome dalla figlia più giovane di Angelo, Rossana, e si colloca tra i vini bianchi più ricercati d'Italia. L'aggiunta di una piccola percentuale di Sauvignon Blanc a questo Chardonnay ha creato un vino rotondo e strutturato che trasuda grazia e raffinatezza.

Fermentato in vasche d'acciaio inox e poi affinato in barrique per sei-sette mesi, il naso esplode con pesche mature, mango, crema di limone dolce, mandorle tostate e sentori di fiori freschi ed erbe di montagna. In bocca la struttura ricca e piena è bilanciata da un'acidità croccante e da sapori intensi di frutta tropicale, agrumi e tostatura che si soffermano a lungo sulla lingua. Il carattere opulento del Rossj Bass lo rende un abbinamento versatile per piatti speciali a base di pollo o aragosta, così come per ricette asiatiche più miti a base di maiale o salmone.

Spesso paragonato ai migliori Borgogna bianchi di Montrachet, la produzione limitata del Rossj Gaja è molto richiesta dagli amanti dello Chardonnay di tutto il mondo grazie ai decenni che Angelo ha dedicato a dimostrare il potenziale dei vini piemontesi. Quando prese in mano l'azienda di famiglia nel 1970, introdusse in modo controverso i serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e piccole barrique di rovere per l'invecchiamento, inaugurando una nuova era per la vinificazione piemontese. Oggi è in procinto di passare le redini alla prossima generazione, i suoi tre figli, ma non c'è dubbio che la sua magnifica eredità durerà per i decenni a venire in tutta la regione Piemonte.