Da bere subito, senza bisogno di decantazione.

Spice Route è nato quando il fondatore Charles Beck ha convertito il vecchio capannone di essiccazione del tabacco della fattoria nella sua prima cantina e ha iniziato a fare il vino. Il nome dell'azienda è un'ode al pericoloso percorso intorno al capo meridionale dell'Africa - la "Cape of Storms" - che i commercianti del 15° secolo prendevano mentre trasportavano spezie esotiche dall'Oriente all'Occidente.

Questa cuvee tracannabile e sovrabbondante è composta da 27% Grenache, 26% Syrah, 22% Mataro, 11% Carignan, 8% Petite Sirah e 6% Tannat. Il 2018 ha portato un grande raccolto e un frutto che si è tradotto in un vino concentrato, sia nel colore che nel sapore. La maggior parte delle viti che rendono possibile questo vino sono viti a cespuglio non irrigate piantate in terreni profondi e ricchi di ferro Koffieklip e Oakleaf. Le uve sono state raccolte a mano e poi fermentate separatamente in vasi di cemento aperti. Ogni vino è maturato in rovere francese e americano neutro per un anno. Dopo la miscelazione, il vino finale è stato ulteriormente maturato nelle stesse botti.

E' un vino ricco e lussuoso che mostra note di ribes nero, ciliegia e prugna. Pepe bianco, chiodi di garofano e cannella seguono il carattere audace del vino. Questo vino ha tannini medi e una sana acidità. È corposo, ma si beve più leggero a causa della miscelazione che non è mai la stessa, ma piuttosto un riflesso delle proporzioni più equilibrate del raccolto dell'annata.

Il nome Chakalaka parla di questa arte della miscelazione. Dalla lingua Zulu, trasmette un senso di "togetherness," meglio emblematizzato dall'omonimo condimento di spezie della regione che è usato per aggiungere sapore ai piatti locali. Come tale, abbinate questo vino a piatti saporitamente speziati come il barbecue, la punta di petto o qualsiasi cosa che abbia un elemento di accompagnamento di frutta o conserve.