Conservare per un massimo di 25 anni. Decantare 2 ore prima di servire.

La famiglia Cavallotto coltiva nebbiolo nel prestigioso cru Bricco Boschis a Castiglione Falletto dal 1929, ma è stato solo nel 1948 che hanno iniziato a imbottigliare il proprio Barolo con il nome di famiglia. Oggi l'azienda è gestita dalla quinta generazione della famiglia, Alfio, Giuseppe e Laura Cavallotto, che hanno contribuito a metterla sulla mappa dei Baroli eccezionali. Cavallotto è stato anche descritto come "il più grande produttore di Barolo di cui pochi abbiano mai sentito parlare" dallo scrittore italiano Antonio Galloni.

Questo magnifico Barolo Riserva è prodotto da vecchie viti piantate nel 1948 e nel 1966 nel pregiato vigneto di Vignolo della famiglia. L'esposizione a sud e i terreni di marna calcarea aiutano a produrre un Barolo grazioso e opulento con molto carattere. La frutta viene macerata per un lungo periodo di 26 giorni in serbatoi di acciaio inox per estrarre ampi tannini e sapori prima di essere invecchiata in botti di rovere di Slavonia per 4 anni seguiti da un altro anno in bottiglia.

Muscolare e dal carattere cupo, è una buona idea far decantare questo vino per un paio d'ore prima di servirlo per sperimentare la sua vera bellezza. Il naso è dominato da amarene, kirsch, petali di rosa e note di catrame che sono così tipiche per il Barolo, mentre il palato offre tannini fermi e un finale molto lungo condito con spezie, cuoio lucidato e note di foglia di tabacco.