Da bere subito. Non è necessario decantarlo.

Situato nella zona di Kartli, nella Georgia centrale, tra le regioni vinicole di Kakheti e Imereti, il dominio di Iago Bitarishvili si estende su una superficie di circa due ettari. Qui Iago coltiva vitigni autoctoni utilizzando tecniche di viticoltura biologica. I suoi vini naturali sono vinificati secondo i metodi tradizionali georgiani: i succhi vengono messi in anfore di terracotta interrate, chiamate Qvevri, dove vengono fatti fermentare e poi lasciati maturare per alcuni mesi. La produzione è limitata a circa 5000 bottiglie all'anno.

Marina Kurtanidze è la moglie di Iago Bitarishvili. Nel 2012 ha fondato il progetto Mandili, insieme a Tea Melanashvili. Da allora, Marina ha iniziato a produrre vini naturali secondo il metodo tradizionale Qvevri nella tenuta del marito. Condivide la stessa cantina di Iago, ma vinifica in Qvevri separati e prende le proprie decisioni.

Il Marina Rosé nasce da un blend di uve tradizionali Chinuri e Tavkveri. È un rosato naturale, selvaggio e sensuale. È rotondo, puro, delicato e fine. Presenta una deliziosa complessità di note fruttate (ribes rosso e frutti di bosco), seguite da note balsamiche e speziate. È un delizioso aperitivo ma è anche un ottimo compagno per molte ricette mediterranee. Da servire fresco a 12°C.